Conquista: Cesare in Gallia

ROMA

Sebbene non sia oltremodo inevitabile, la guerra in Gallia è, per Giulio Cesare, molto invitante. In seguito alla sconfitta degli Edui pro-romani per mano delle tribù circostanti, i disordini sono costanti. I Suebi germanici si sono insediati a ovest del Reno e spingono gli Elvezi a migrare all’interno della Gallia.

Grazie al suo mandato da proconsole sia nell’Illirico sia nella Gallia Cisalpina, Cesare potrà intervenire nella regione, a partire dalla Narbonensica così il resto del territorio sarà a disposizione della dominazione romana, e riuscirà a rafforzare il suo potere politico all’interno del Senato.

CULTURA: Roma Repubblicana
BONUS FAZIONE: Un eroe di livello 20 al comando di 25 princeps, 20 veliti e 5 sacerdoti apparirà al foro.


GALLIA BELGICA

Considerati feroci e spietati persino dalle altre bellicose tribù galliche della Gallia settentrionale, i Belgi sono simili agli Spartani, rifiutano l’alcol e i beni di lusso e venerano la tradizione eroica. Sono guidati dal re Boduognato e si affidano a una rete clientelare di tribù che li sostenga quando è necessario.

Con la migrazione degli Elvezi, che ha gettato nel caos la Gallia meridionale, i Belgi hanno dinanzi a loro diverse opportunità. Avendo già respinto gli invasori romani dalle terre galliche, chi potrebbe mai voler opporre resistenza?

CULTURA: Gallia
BONUS FAZIONE: Esperienza raddoppiata ogni volta che combatti, ed esplorazione completa e senza nebbia di guerra per la prossima mappa.


BRITANNIA

I Britanni sono molto simili ai Galli – provengono, dopo tutto, dal medesimo grande ceppo celtico, e molte delle loro tribù si trovano sia nel nord della Gallia sia in Britannia. Possiedono una cultura specifica ed evoluta, hanno una struttura gerarchica e un re, hanno costituito una fitta rete di scambi commerciali, i loro villaggi sono ben organizzati, e hanno stabilito rapporti commerciali di vecchia data, ma soprattutto, sanno rendere i loro guerrieri tanto forti quanto temibili.

In patria i Britanni non hanno molto da temere. Sono una gente vigorosa, tradizionalmente altera e coraggiosa in battaglia, e la benevolenza degli dei li accompagna. Protetti dal più efficace fossato che possa esistere, il mare, possono scrutare la terraferma e, nella sicurezza della loro isola, pianificare le loro conquiste...

CULTURA: Britannia
BONUS FAZIONE: Nel foro appaiono 30 arcieri britannici che si rigenerano nel foro come sostituti a quelli caduti in battaglia.


ARMORICA

Nonostante le loro precise origini siano ancora oscure, gli Armoricani sono una tribù celtica stanziata nel territorio che si estende nella Manica, ai confini con la Britannia. Sobri nell’atteggiamento, questi feroci guerrieri sono molto orgogliosi del proprio oro e bestiame, e il loro status d’élite deriva non solo dai conseguimenti in campo militare, ma anche dalla ricchezza personale. Un segreto, però, rende davvero speciali questi grandi guerrieri.

Dalle proprie roccaforti nella Gallia nel nordovest, gli Armoricani possono scegliere di conquistare le tribù germaniche a loro confinanti, dirigersi verso settentrione, attaccando i Britanni, o unirsi in una confederazione con i Celti per tentare di sfidare la potenza di Roma ancora una volta.

CULTURA: Gallia
BONUS FAZIONE: 5 punti bonus di attacco e difesa per tutte le unità, e rifornimenti costanti di viveri.


GALLIA CELTICA

Nonostante gli Arverni fossero un tempo i più potenti della Gallia, la loro sconfitta per mano dei Romani nel 121 a.C. li portò a perdere i propri territori, conquistati da Roma e dalle tribù confinanti. Per questo, c’erano ancora molte antiche divergenze da appianare. All’inizio della campagna, gli Arverni avevano sconfitto gli Edui, appoggiati da Roma, con il sostegno dei Sequani e dei Suebi germanici.

Inoltre, la sgradita migrazione degli Elvezi, causata dalla pressione dei Suebi dal nord, ha provocato ulteriori disordini nella regione; per Vercingetorige degli Arverni è giunto il momento di unire tutta la Gallia sotto il suo stendardo.

CULTURA: Gallia
BONUS FAZIONE: Esplorazione completa della mappa, e 5 guerrieri di Fand nel foro.


AQUITANIA

Una delle tre parti descritte da Cesare, nel suo De bello Gallico, oltre che ai Belgi e ai Galli, sono gli Aquitani, che abitano nel sud ovest dell'odierna Francia. Gli Aquitani si estendono dalla Garonna fino ai Pirenei, e si affacciano sia su quello che i Romani chiamano Oceanus Atlanticus sia sulle tribù iberiche, non del tutto sottomesse nonostante le gesta di Pompeo Magno. In altre parole, essa si estende tra occidente e settentrione.

Sembrerebbe che queste tribù del sudovest non siano meno agguerrite della Gallia. Ma questo perché i Romani pretendono che i loro Déi siano assai superiori a quelli celtici. Non può certo esserci pace con i romani, uomini di pietra, di ferro e di menzogna. Al contrario, può esserci soltanto la guerra!

CULTURA: Gallia
BONUS FAZIONE: Ogni minuto che passa, tutte le unità guadagneranno un punto esperienza, compresi gli eroi.


ELVEZIA

Emersi dalla cultura di La Tène a partire dal 150 a.C., gli Elvezi abitavano in pace lungo il Reno e il Rodano, fiumi confinanti con la Germania. Combatterono in passato proprio a fianco dei Germani, assieme a Cimbri e Teutoni, nelle cosiddette Guerre Cimbriche, ma dopo due grandi successi iniziali, furono respinti per bene da Gaio Mario, e scomparvero dalla storia fino al 61 a.C., quando furono costretti a emigrare attraverso il territorio dei Sequani, fino ad abitare a nord delle Alpi.

E ora, circondati da numerosi pericoli, tra cui i Germani loro antichi alleati, i Celti, uniti in una confederazione, e i Romani, sempre più potenti, gli Elvezi, che si sono trovati una nuova casa, sono ora costretti a difendere i loro territori. Essi non si arrenderanno fino a quando non avranno scacciato l'invasore dalle loro terre!

CULTURA: Gallia
BONUS FAZIONE: Tutte le unità combatteranno senza alcuna necessità di viveri.


GERMANIA

I Suebi, letteralmente “nostro popolo”, sono un’alleanza di feroci tribù germaniche, con lingua e religione comune. Sotto l’attuale re, Ariovisto, hanno ricevuto delle concessioni territoriali dai Sequani, in cambio della propria partecipazione, al fianco degli Arverni, agli sforzi bellici contro gli Edui supportati da Roma.

I Suebi, dopo aver attraversato in massa il Reno e grazie alla migrazione degli Elvezi, che causa problemi nella Gallia meridionale, hanno la possibilità di dominare l’intera regione e guadagnare l’accesso a risorse essenziali per continuare a crescere in potenza e in influenza.

CULTURA: Germania
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